PRESTAZIONI

DERMATOLOGIA CLINICA

La DERMATOLOGIA (dal greco derma, pelle) è la branca della medicina che si occupa della pelle e dei tessuti connessi (peli e capelli, unghie, ghiandole sudorifere ecc.). La dermosifilopatia studia invece le malattie cutanee associate a malattie sessualmente trasmissibili.

Diagnosi, Prevenzione e Terapia per le seguenti patologie:

– Acne
– Psoriasi
– Vitiligine
– Dermatiti allergiche
– Dermatiti infettive (batteriche micotiche virali)
– Liche Sclero Atrofico
– Tumori cutanei
– Malattie sessualmente trasmesse

Diagnosi (tricoscopia) Prevenzione Terapia per:

– Defluvium Telogen
– Alopecia Androgenetica maschile e femminile
– Alopecia Areata
– Alopecie Cicatriziali

Raggi Ultravioletti artificiali per la terapia di:

– Psoriasi
– Vitiligine
– Dermatite Atopica
– Eczemi diffusi

– Prevenzione eritema e/o orticaria solare

Diagnosi Prevenzione Terapia per:

– Melanoma
– Epiteliomi (Basalioma Spinalioma)
– Tumori Annessiali
– Kaposi

DERMATOSCOPIA - EPILUMINESCENZA "MAPPA DEI NEI"

La MICROSCOPIA IN EPILUMINESCENZA, o DERMOSCOPIA, costituisce un ponte di collegamento tra la valutazione clinica tradizionale e l’esame istologico e rappresenta per lo specialista dermatologo un metodo di esame complementare non invasivo, che consente di migliorare la diagnosi delle lesioni pigmentate.
L’epiluminescenza permette di osservare caratteristiche morfologiche, non visibili ad occhio nudo e migliora la qualità diagnostica del 30%!!!”
L’applicazione a tale metodica di sistemi digitali, VIDEODERMOSCOPIA, ha aperto una nuova strada nella ricerca e nella diagnostica in oncologia dermatologica. Infatti, attraverso uno stereo microscopio, sonde manuali o apparecchi fotografici, si possono acquisire immagini cliniche digitalizzate, che vengono sottoposte ad elaborazione; questo, insieme alla riproducibilità della metodica, offre la possibilità di eseguire un monitoraggio della lesione nel tempo.
E’ altrettanto vero che la Epiluminescenza non deve sostituirsi alla diagnosi clinica ne alla diagnosi istologica, ma se ben impiegata rappresentarne un valido complemento.

VANTAGGI DELLA EPILUMINESCENZA
– Aiuta a differenziare le lesioni melanocitarie dalle non melanocitarie
– Aiuta a differenziare le lesioni benigne dalle maligne
– Incrementa la diagnosi precoce del melanoma
– Incrementa la diagnosi del melanoma di difficile diagnosi
– Riduce le asportazioni chirurgiche inutili
– Aiuta a pianificare gli atti chirurgici
– Offre indicazioni importanti all’istopatologo
– Rassicura il paziente
– Permette un follow up oggettivo
– Studio delle patalogie dermatologiche non tumorali

VIDIX (http://www.vidix.it)

E’ il primo videodermatoscopio dotato di doppio monitor per una visualizzazione ottimale e quindi una migliore analisi delle immagini acquisite.

– Pc di ultima generazione con sistema automatico di backup
– Doppio monitor ad alta definizione da 24″ con risoluzione 1920×1200
– Telecamera VIDIX 5Mpx con relativi accessori
– Software dedicato DERMASCOPE7
– Carrello conforme agli standard di sicurezza e alle normative vigenti
– Stampante fotografica wireless
– Fotocamera wireless utilizzabile per l’acquisizione delle immagini total body

DERMATOLOGICA CHIRURGICA

Asportazione chirurgica in anestesia locale di:.

– Tumori cutanei
– Nevi atipici
– Nevi estetici
– Cisti
– Lipomi
– Dermatofibromi
– Xantelasmi

– Biopsia cutanea per esame istologico

Chiusura breccia chirurgica con sutura diretta, con lembi cutanei, con innesti o per seconda intenzione.

L‘ESAME ISTOLOGICO consiste nell’osservazione al microscopio di un campione cutaneo di cui necessita una diagnosi accurata. Viene richiesto anche per avere certezze sulla radicalità chirurgica e per la corretta stadiazione del melanoma.

Nel nostro centro viene eseguito dal Prof. GIORGIO ANNESSI, responsabile del Servizio di Istopatologia dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma.

La TERAPIA FOTODINAMICA è indicata per lesioni pretumorali e tumori superficiali della pelle, in particolare per cheratosi attiniche disseminate e per epiteliomi basocellulari superficiali. Si è rivelata efficace anche nel trattamento della cheilite attinica del morbo di Bowen e di altre neoplasie cutanee.

Il trattamento si svolge in tre fasi:
– Pulizia della lesione;
– Applicazione di una pomata contenente una sostanza fotosensibilizzante attiva solo sulle cellule malate;
– Esposizione per pochi minuti ad una luce rossa emessa da una lampada particolare

La terapia fotodinamica viene utilizzata anche nel trattamento dell’acne. Agisce da antibatterico, antinfiammatorio e antiseborroico. Le forme di acne che si giovano maggiormente sono l’acne comedonica, infiammatoria e cicatriziale e nella dermatite seborroica grave.
Molto interessante è l’applicazione nel trattamento del fotoinvecchiamento grave e delle cicatrici, utilizzando tale metodica con il laser frazionato.

Comunque può essere utilizzata in alternativa alla chirurgia in pazienti:
– anziani
– cardiopatici
– portatori di pace-maker
– trapiantati.

La CRIOTERAPIA è una tecnica che utilizza il freddo intenso prodotto dall’azoto liquido; il trasferimento tra quest’ultimo e la cute avviene per mezzo di una bomboletta con terminali spray o a contatto.

Viene utilizzata per il trattamento di:
– Verruche palmo plantari
– Verruche piane del volto
– Condilomi genitali
– Cheratosi seborroiche
– Lentigo senili
– Tumori cutanei superficiali
– Cheloidi

Il LASER CO2 pulsato consiste in un raggio ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule.

Viene utilizzato per il trattamento di:
– Fibromi cutanei
– Xantelasmi
– Nevi dermici fibrosi
– Verruche palmo plantari
– Verruche piane del volto
– Condilomi genitali
– Cheratosi seborroiche
– Lentigo senili
– Tumori cutanei superficiali

Il CURETTAGE è una tecnica chirurgica utilizzata per la rimozione di lesioni superficiali cutanee attraverso uno strumento chiamato Curette.

Viene utilizzata per la rimozione di:
– Cheratosi sebborroihe
– Molluschi contagiosi
– Verruche

– Prelievo frammenti cutanei per esame istologico

DERMATOLOGIA ESTETICA

Il PEELING CHIMICO è una tecnica che consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti e/o irritanti sulla cute per un periodo sufficiente ad interagire con strati cellulari sempre più profondi dell’epidermide e successivamente del derma, provocando un danneggiamento selettivo e prevedibile della cute.

Sostanze maggiormente utilizzate: Acido glicolico, Acido piruvico, Acido mandelico, Acido salicilico, Acido tricloroacetico, Resorcinolo.

Viene utilizzato per :
– Acne
– Fotoinvecchiamento
– Cicatrici da acne
– Melasma (yellow peel – dermomelan)

La TOSSINA BOTULINICA è una proteina purificata prodotta in laboratorio utilizzata da tempo in medicina per curare molte patologie come ad esempio lo strabismo.
Molte rughe sono dovute all’azione di contrazione dei muscoli presenti sotto la pelle del viso chiamati muscoli mimici. Riducendo l’eccessivo stato di contrazione di tali muscoli la pelle sovrastante si rilascia e la ruga si attenua fino a sparire.
I risultati migliori si ottengono sulle rughe del terzo superiore del volto cioè le cosiddette rughe frontali, le rughe glabellari presenti tra le sopracciglia, e le rughe perioculari o zampe di gallina.
La somministrazione di bassissime dosi di tossina avviene tramite piccole iniezioni con aghi sottilissimi effettuati in pochi punti ben precisi.E’ una procedura ambulatoriale, semplice e veloce della durata di 10 minuti.

 

Quanto dura l’effetto?
L’effetto del botulino è temporaneo ma di lunga durata. I risultati sono evidenti in genere per quattro o sei mesi, dopo di ché l’iniezione va ripetuta. Con le somministrazioni successive l’effetto perdura più a lungo.

 

L’effetto è immediato?
No Il rilassamento dei muscoli e la scomparsa delle rughe avvengono gradualmente, da 2 a 7 giorni.

 

Il trattamento causa un’aspetto innaturale e inespressivo?
Il rilassamento dei muscoli non è mai totale. L’effetto globale è quello di un viso disteso e più rilassato.

 

Il trattamento con tossina botulinica è pericoloso?

In mani esperte i rischi sono pressoché nulli. La contrazione dei muscoli riprende gradualmente e non ripetendo il trattamento l’effetto scompare dopo qualche mese.

L’ACIDO IALURONICO è oggi la sostanza più diffusa tra i cosiddetti “dermal fillers”, gli impianti iniettabili che si usano per il trattamento di rughe, solchi, piccole aree depresse e per l’aumento temporaneo di volume di labbra, zigomi e altre zone del viso.
L’iniezione viene effettuata con un ago molto sottile nello spessore del derma (la parte più robusta e spessa della pelle).

Che risultati si possono ottenere?
Il risultato dipende fortemente dalla situazione di partenza, come in tutti i trattamenti estetici sia medici che chirurgici. Perciò è molto importante che il medico e il/la potenziale paziente discutano sulle possibilità e sui limiti dell’eventuale risultato.

Quanto dura il risultato nel tempo?
Una volta iniettato, l’acido ialuronico viene gradualmente riassorbito dall’organismo. La durata media e di 4-8 mesi.

Le modalita’ di iniezione condizionano l’efficacia e la durata?
L’esperienza, la manualità e il senso artistico dell’operatore sono fondamentali per avere dei buoni risultat. Per ottenere la migliore resa l’iniezione deve essere fatta alla giusta profondità. E’ quindi opportuno, anche si tratta di una procedura con pochIssimi rischi, affidarsi a un medico esperto in questo tipo di trattamenti.

VANTAGGI:
• si pratica in ambulatorio e nella maggior parte dei casi si può riprendere subito la normale attività.
• si possono in seguito eseguire dei ritocchi.
• l’acido Ialuronico si riassorbe dopo 4-10 mesi ed è l’ideale per “provare un nuovo look”; si potrà poi decidere se ripeterlo o no.
• il costo è contenuto

SVANTAGGI:
• La durata è limitata nel tempo (si può comunque ripetere).

Le microvarici (capillari) possono formarsi in ogni tratto dell’arto inferiore e si presentano di colorito rosso-violaceo, di forma particolare che ricorda le ramificazioni di un albero. Mentre non comportano alcun problema sullo stato di salute generale, sono scarsamente accettate a livello estetico.

Che cosa è la SCLEROTERAPIA ?
E’ una tecnica che comporta la chiusura di un gruppo di capillari (teleangectasie) mediante l’iniezione nei vasi stessi, di una soluzione sclerosante che causa istantaneamente una reazione infiammatoria locale (flebite chimica); questa reazione provoca in seguito la trombizzazione e la successiva scomparsa dei capillari.

Quale percentuale di riuscita possiede la scleroterapia?
Basandosi sui dati disponibili nella Letteratura Scientifica, circa l’75% delle teleangectasie trovano soluzione definitiva.

Quali sono le controindicazioni a questa tecnica?
Controindicazioni assolute sono la gravidanza, le lungodegenze che obbligano il paziente a letto, episodi recenti (meno di dodici mesi) di tromboflebite superficiale o di trombosi venosa profonda, il diabete mellito scompensato, la presenza di tumori maligni, le malattie del surrene, la tubercolosi, alcune malattie renali (glomerulonefriti e nefrosi).

Controindicazioni relative sono alcune malattie del fegato (epatiti acute virali, tossiche o da farmaci; cirrosi epatica), gli stati febbrili, l’asma allergico e bronchiale, alcune malattie del cuore (miocarditi e endocarditi), le discrasie ematiche.

La scleroterapia è una tecnica dolorosa?
Poco; gli aghi ipodermici monouso usati per la scleroterapia sono di calibro ridottissimo.

Esiste un periodo dell’anno specifico per eseguire la scleroterapia?
Viene eseguita di solito nel periodo freddo

La scleroterapia può provocare effetti indesiderati?
L’eccessiva aggressività del composto può provocare reazioni orticarioidi localizzate di breve durata e la comparsa d’ematomi nel punto dell’iniezione

Quante sedute servono per eliminare i capillari?
Il numero delle sedute scleroterapiche dipende, ovviamente, dal quadro clinico e dall’estensione della zona da sottoporre a terapia. La media delle sedute è tre-quattro per gamba.

Con quale cadenza vengono eseguite le sedute di scleroterapia?
Di solito, in assenza di effetti indesiderati importanti, esse sono mensili

LASERTERAPIA

Il LASER CO2 pulsato consiste in un raggio ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule

Viene utilizzato per il trattamento di:
– Fibromi cutanei
– Xantelasmi
– Nevi dermici fibrosi
– Verruche palmo plantari
– Verruche piane del volto
– Condilomi genitali
– Cheratosi seborroiche
– Lentigo senili
– Tumori cutanei superficiali

La presenza di peli superflui su gambe, viso e ascelle oggi è considerato un inestetismo. Finalmente liberarsene è più semplice. Oggi la tecnologia mette a disposizione il LASER a diodi ALESSANDRITE. Indispensabile però è l’intervento del medico.

COME FUNZIONA ?
Il LASER ad ALESSANDRITE emette un impulso luminoso che colpisce la melanina dei peli trasformandosi in calore. Ciò causa il loro surriscaldamento con la conseguente depilazione. Con tale tecnologia si ottengono risultati nettamente superiori a quelli delle altre apparecchiature di impiego non medico

E’ VERAMENTE UN’EPILAZIONE PERMANENTE ?
La depilazione laser riesce ad essere definitiva in alcune zone del corpo ed in particolare alle ascelle e all’inguine. Nelle altre zone del corpo si raggiunge , dopo 4-6 sedute, uno stato di depilazione permanente, cioè una depilazione di lunga durata, ma non definitiva.

E’ UN’EPILAZIONE INDOLORE ?
Il dolore associato alla depilazione laser è moderato ed è riferito inferiore a quello dell’ago elettrico o della ceretta.

EFFETTI COLLATERALI ?
Permane un leggero bruciore per 10 minuti circa ed un eritema che scompare durante la giornata.

CI SONO CONTROINDICAZIONI ?
E’ sempre necessaria una valutazione medica preliminare per determinare l’applicabilità del metodo e la presenza di eventuali controindicazioni o di squilibri ormonali alla base della peluria in eccesso.

Il Laser C6 è un laser Q-switched Nd:YAG avanzato per il trattamento di macchie brune ed altri problemi di pigmentazione.

Come si rimuovono con il laser questi inestetici pigmenti della pelle? I Laser Q-Switched Nd:YAG producono una luce con una speciale lunghezza d’onda che viene assorbita dalle lesioni pigmentate. La luce vibra e infrange il pigmento, scomponendo la melanina in microparticelle e schiarendo la lesione. La macchia diventa grigia o bianca per pochi minuti. Questa è una reazione naturale della pelle quando assorbe energia. In seguito la macchia diventa più scura e scompare completamente in due settimane.

Quali tipi di lesioni pigmentate possono essere rimosse con il laser?
I laser sono efficaci per la rimozione di macchie brune senili, solari elentiggini.

Quante sedute di trattamento ci vogliono per rimuovere le lesioni pigmentate?
Molte lesioni pigmentate vengono rimosse con uno o due trattamenti. Alcune lesioni più profonde richiedono un numero di trattamenti maggiore.

Il trattamento è doloroso? L’energia FotoAcustica di un laser Q-switched Nd:YAG emette luce con impulsi molto veloci e corti. L’impatto dell’energia proviene dall’impulso di luce laser che è simile allo schiocco di un elastico molto sottile. Non ci vuole anestesia. Dopo il trattamento, nell’area interessata si avvertirà come una leggera scottatura. Il rossore scompare in un giorno e la pelle riacquista il suo colore naturale.

L’eccesso di pigmentazione può ricomparire?
Le lesioni pigmentate comuni non ricompaiono.

Che tipo di post trattamento è necessario? Di solito immediatamente dopo il trattamento viene applicata una pomata. L’area dovrà essere tenuta pulita e trattata con continue applicazioni della pomata prescritta dal medico.

I laser possono trattare il melasma? I laser FotoAcustici possono essere utilizzati per il trattamento di lesioni più profonde del pigmento, compreso il melasma. La combinazione della terapia laser con cure dermatologiche potrebbe migliorare l’aspetto della cute affetto da melasma.

Il Pulsed DYE LASER è il laser più recente e tecnologicamente avanzato, prodotto dalla Candela Laser Corporation, per il trattamento delle lesioni vascolari (couperose, angiomi, teleangectasie)
Questi laser sono abbastanza delicati da poter essere usati su bambini di pochi mesi di vita ma anche abbastanza potenti da poter trattare molti degli inestetismi vascolari degli adulti.

CI SONO CONTROINDICAZIONI AL TRATTAMENTO?
I trattamenti con laser non hanno sostanziali controindicazioni ma è preferibile evitare il periodo di maggior abbronzatura.

IN COSA CONSISTONO I TRATTAMENTI?
Si effettuano sedute successive durante le quali vengono trattate le zone interessate. Di solito sono necessarie più sedute distanziate tra loro da 40 – 60 giorni;

<iI RISULTATI SONO PERMANENTI?
Si. I risultati sono permanenti in quanto i capillari che vengono trattati sono distrutti per sempre. Tuttavia il trattamento non impedisce che a distanza di tempo si formino altri capillari che si sarebbero comunque andati ad aggiungere a quelli trattati.

CI SONO EFFETTI COLLATERALI?
Un effetto collaterale frequente è la porpora ovvero un colorito rosso-violaceo, che può manifestarsi nelle zone trattate. Il colore è molto evidente durante i primi giorni ma svanisce il più delle volte nell’arco di 7-14 giorni.

È DOLOROSO?
Il trattamento è poco doloroso e si effettua senza anestesia.

L’apparecchio da noi impiegato, per la RIMOZIONE DEI TATUAGGI è il Laser Q-Switched Neodimio “HOYA ConBio C6”
Il tatuaggio viene rimosso con l’energia della luce che attraversa la cute andando a colpire i granuli di colore che vengono frantumati dall’impatto del raggio luminoso e vengono progressivamente eliminati dalle cellule spazzino della pelle normalmente deputate a rimuovere i materiali estranei.

Tutti i colori reagiscono allo stesso modo?
No, i tatuaggi neri, blu e rossi si attenuano più facilmente e con meno sedute.

In cosa consiste il trattamento?
In sedute successive in cui viene trattato in genere tutto il tatuaggio. Se il tatuaggio è veramente molto esteso il trattamento viene frazionato in più sedute. L’area trattata diviene bianca e leggermente rialzata. Nei giorni successivi e per un periodo di circa 1-2 mesi il tatuaggio va incontro ad un progressivo schiarimento. Le sedute successive non si ripetono prima di uno o meglio due mesi.

Quante sedute occorrono?
In media i tatuaggi professionali richiedono 5-6 trattamenti mentre i tatuaggi amatoriali 3-4 trattamenti. In meno sedute scompaiono i tatuaggi di vecchia data.

Il tatuaggio scompare completamente?
In molti casi sì. In genere si può ottenere una riduzione di oltre il 90% del tatuaggio.

La seduta è dolorosa?
Il paziente avverte una sensazione simile a quella dello schiocco di un elastico pertanto la maggior parte dei pazienti non necessita di anestesia per effettuare la seduta.

Cosa si deve fare dopo il trattamento?
L’area deve essere protetta con una garza ed una pomata antibatterica per pochi giorni dopo il trattamento.

Il Laser CO2 FRAZIONATO riduce i solchi delle rughe più profonde e minimizza quelle più leggere. Anche l’epidermide ne trae vantaggio divenendo più luminosa e priva di segni da fotoinvecchiamento. Anche le cicatrici da acne traggono giovamento da questo trattamento.

Come funziona?
Attraverso un processo di riepitelizzazione e stimolando il derma a produrre nuovo collagene.

E’una tecnica dolorosa?
Si deve sopportare un pò di bruciore che viene attutito dalla applicazione di creme anestetiche-

Quante sedute occorrono?
Dipende dagli obiettivi da raggiungere, dalle 2 alle 4 sedute distanziate almeno da 2 mesi.

Cosa succede dopo il trattamento?
Nei primi 2/3 giorni il viso appare arrossato. Successivamente compaiono delle piccolissime e diffuse crosticine trattate con emollienti.

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Riccardo Bono

Specialista in dermatologia, si occupa di laser, chirurgia dermatologica, dermatologia oncologica ed epiluminescenza. Riccardo Bono svolge le proprie attività in Roma.

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